"LA LACRIMA DEL CIGNO" DI FABIO TROMBETTI

AUTORE: FABIO TROMBETTI

EDITORE: NeP EDIZIONI

PAGINE: 194

GENERE: NARRATIVA

DATA DI USCITA: 05/2020

LINK D'ACQUISTO: AMAZON

Salve a tutti cari lettori e buon lunedì!
Sappiamo bene che il lunedì è il giorno peggiore della settimana, ed è per questo che voglio proporvi un libro che mi ha davvero rapita: La lacrima del cigno.

Questo libro ci racconta di Amanda e del suo viaggio. La protagonista, insieme alla sua bambina comincia a cercare "qualcuno" mediante un disegno che per lei rappresenta una mappa. Da qui partono tutte le vicende, che tra i vari colpi di scena e risvolti inattesi portano il lettore a restare attaccato al libro fino alla fine, e anche dopo! Non voglio svelarvi troppo della trama, perché è così intricata che dicendo qualcosa in più potrei svelarvi tutto, perciò lascio a voi il piacere di leggere e scoprire quanti misteri nasconde la storia di Amanda. Una cosa è certa, il cigno sarà un simbolo forte lungo tutto il suo viaggio!
Per me è stato uno dei libri più belli che abbia mai letto, la lettura scorrevole e piacevole. Il racconto, come già detto, ricco di colpi di scena che riempiono di curiosità il lettore e che lo preparano ad un'idea che verrà completamente stravolta...
Anche in questo libro ci sono alcuni sbalzi temporali, che mentre nell'altro ho apprezzato meno, in questo caso mi sono sembrati assolutamente necessari, quindi mi sono piaciuti molto. Altro tocco di classe è l'ambientazione del libro, infatti il tutto avviene in Australia, luogo che da sempre mi incuriosisce e che spero di visitare in futuro, quindi sono partita con aspettative altissime che non sono state deluse, anzi, forse addirittura superate. Ultimo elogio che voglio fare è che nonostante il libro sia piccolo, si tratta di circa 180 pagine, esaurisce bene tutti gli argomenti e porta a termine la storia senza deludere il lettore, e non sempre è così.
Che dire, penso che si sia capito dall'entusiasmo della recensione che per me è un libro da leggere, anche più di una volta, e che mi è piaciuto da impazzire.