05 Oct
"RITORNO A VILLA BLU" DI GIANNI VERDOLIVA

AUTORE: GIANNI VERDOLIVA

EDITORE: ROBIN&SONS

PAGINE: 184

GENERE: THRILLER

DATA DI USCITA: 03/2020

LINK D'ACQUISTO: AMAZON


Salve a tutti cari lettori, il lunedì è sempre un giorno un po' triste, il primo della settimana e troppo lontano dal week end, proprio per questo voglio proporvi un libro che di giorni strani ne conosce qualcosa e per questo vi presento "Ritorno a Villa blu" di Gianni Verdoliva è il primo libro che leggo dell'autore ma è stato in grado di farmi ricredere un po' sul genere che andremo a trattare, in quanto pur non essendo il mio preferito, mi ha incuriosita ed ho terminato la lettura soddisfatta di ciò che avevo letto.

A farlo da padrona in questa storia è sicuramente Villa Ludovisi, meglio conosciuta come Villa Blu, immersa in un bosco, in un luogo che dalla descrizione appare enorme ma tetro, forse anche spaventoso a tratti. È una proprietà del vecchio Ascanio, vedovo da una decina d'anni di sua moglie Palmira, il quale, decide di affidare la villa ai suoi tre nipoti, sicuro della loro unione e del loro legame. Infatti una sera, rendendosi conto di essere ormai vecchio, prende carta e penna e inizia a scrivere un testamento. Ascanio prova un amore profondo soprattutto per il suo nipotino Alessio, per cui ha sempre avuto una sottile preferenza. Ma la villa viene lasciata anche a Francesco e Tommaso. I tre, giungendo a Villa Blu, si rendono conto che il nonno non c'è più.
Durante la loro prima notte in villa i ragazzi cominciano subito a sentire qualcosa di strano: scampanellii inquietanti, lamenti... Insomma, si comprende bene che a Villa blu qualcosa non và. Infatti è sotto un un potente maleficio che solo nella sera del Solstizio d'estate potrà avere fine.
Diciamo che i thriller non sono il mio forte, ma devo ammettere che ho fatto bene a dare una chance a questo libro, di fatto l'ho trovato davvero molto bello. Non avendone letti molti la trama mi è sembrata davvero originale ed interessante, seppur un po' inquietante 🤣
Oltre ai protagonisti, che hanno guadagnato la mia simpatia, un altro personaggio mi è restato impresso nella mente: Amabile! Una figura dolce e pacata, che sembra quasi stonare con il contesto.
Donna altruista, sempre pronta ad aiutare gli altri e con una seconda sfaccettatura davvero interessante, infatti nonostante questa sua indole buona, non si crea scrupoli ad essere cattiva con quegli "uomini" che usano violenza sulle donne.
In conclusione posso dirvi che mi sto ricredendo, e che forse ogni libro è a sé, perciò ho solo avuto qualche brutta esperienza con questo genere, ma dargli una seconda opportunità sarebbe giusto, in quanto ho avuto davvero una buona impressione. Mi è piaciuto molto come sono stati descritti i luoghi ed ho trovato efficace il metodo di scrittura. Ciò che ci accompagnerà per tutta la durata del libro sono una bella tensione e una gran voglia di capire cosa succederà dopo.

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